La ricchezza paesaggistica del Lago rende la zona ideale per le camminate. I percorsi che si snodano lungo le sponde del Lago e nelle immediate vicinanze non sono interessanti solo da un punto di vista naturalistico ma anche storico-artistico e archeologico.
In particolare si segnalano due percorsi, la via Francigena e il Sentiero dei Briganti.
La via Francigena
La via Francigena è un percorso che univa Canterbury a Roma, che durante il Medioevo era una delle mete principali dei pellegrini. Il percorso lambiva anche alcune località del Lago e in generale della Tuscia.
Dal castello di Proceno la via Francigena scende verso l’abitato di Acquapendente, che per i pellegrini rappresentava una tappa fondamentale per la presenza di una reliquia portata dalla Terra Santa e ora custodita in cattedrale. La via percorre il suggestivo borgo medievale e prosegue fino a S. Lorenzo Nuovo, da cui è possibile ammirare un meraviglioso panorama sul Lago. È curioso notare come l’impianto urbanistico del borgo, a differenza dei borghi della zona, non sia medievale ma neoclassico.
Da San Lorenzo Nuovo l’itinerario prosegue attraverso i saliscendi dei Monti Volsinii verso Bolsena, altra meta dei pellegrini perché durante una messa celebrata a Bolsena avvenne il Miracolo eucaristico che dette origine alla ricorrenza del Corpus Domini.
Lasciata Bolsena, i pellegrini percorrevano il basolato romano della Cassia antica fino a Montefiascone e poi Viterbo, dimora papale e sede di impianti termali.
Il Sentiero dei Briganti
Il Sentiero dei Briganti ricorda che nel corso del XIX secolo l’Alta Tuscia è stata interessata dal fenomeno del brigantaggio.
Il sentiero è percorribile a piedi, in mountain bike e a cavallo. Un’apposita segnaletica direzionale e illustrativa presenta sia le principali emergenze culturali dell’epoca lambite dal sentiero, sia le più note figure di briganti passati alla storia per le loro gesta; e costituisce una vera e propria occasione per addentrarsi e conoscere gli angoli più belli e segreti di queste storie.